Perché non mi stanco di praticare gli stessi Asana dopo tanti anni?
Perché quando eseguo un Asana, non mi concentro solo sulla forma esteriore o sulla perfezione della postura. A un certo punto, dimentico l’obiettivo e mi immergo in uno spazio interiore. Qui, divento consapevole delle forze vitali che mi abitano e dei miei condizionamenti e resistenze, che a volte rendono questi spazi poco accoglienti.
Ogni volta, ho l’opportunità di lasciare agire questa Forza/Energia intelligente, più grande di me, che sa come prendersi cura di me e sa dove andare.
Quando esco da un Asana, mi sento più leggera, più spaziosa e in equilibrio. Ciò che mi pervade è un senso di vibrante vitalità e quiete insieme.
Quindi, non pratico gli Asana per ottenere qualcosa, come un corpo più tonico, forte, snello o giovane. Forse all’inizio era così, ma ora lo faccio per tuffarmi nella profondità del mio essere e ritrovarmi in uno stato di armonia con ciò che realmente sono… siamo.