Workshop RiequilibrioYoga®: Le linee incrociate -diagonali e torsioni_

torsione yoga

Per torsione si intende mettere i rotazione su un piano perpendicolare una linea rispetto un’altra.

Quindi non tutti i parivrtta in rotazione sono delle torsioni.

Ora cerchiamo di cogliere il punto chiave della torsione, l’archetipo da cui discendono tutte le altre torsioni.

C’è da un lato la linea orizzontale delle spalle (asse delle spalle) e dall’altro la linea orizzontale delle anche (asse del bacino).

I due assi sono collegati dalla linea anteriore e dalla linea posteriore. Se tracciamo due linee diagonali tra l’asse delle spalle e quello del bacino, dove le diagonali si incrociano lungo l’asse centrale, quello è il punto cerniera.

Quindi lavorare sull’avvitamento e lo svitamento di uno dei due assi (spalle rispetto al bacino o bacino rispetto alle spalle) corrisponde a un lavoro su questo punto.

Se questo sistema lo metto a terra ho sia la linea anteriore che la linea posteriore in scarico, quindi giro semplicemente un asse rispetto all’altro senza che si venga a creare una grande trazione.

Se invece sono seduto o in piedi devo sempre lavorare prima sull’allineamento e l’allungamento dell’asse verticale per contrastare l’effetto della gravità, poi sulla torsione.

Quindi, mentre la torsione da sdraiati rimane una semplice torsione, quando sono seduto o in piedi diventa una spirale perchè aggiunge il lavoro sull’asse a quello della torsione.

La torsione diventa una vite a doppio filetto che si avvita verso l’alto e verso il basso.

La somma dell’allungamento dell’asse e dell’avvitamento della torsione ci dà come effetto la spirale.

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