Si sviluppa in maniera ludica, approcciandosi ai piccoli ma coinvolgendo anche i grandi.
Al bambino viene lasciato il giusto spazio per sperimentarsi e provare da solo, come insegnante del proprio accompagnatore, il quale, a sua volta, è tenuto a lasciarsi andare e farsi guidare.
Nello YOGA FAMILY ci si ritrova in armonia e ci si scopre nuovamente nella relazione con l’altro, imparando ad accettare tempi e modi diversi dai propri.
Lentezza e velocità sono alternati per garantire divertimento, interesse e coinvolgimento.
Sabato dalle 17,00 alle 18,30
11 Novembre 2017
2 Dicembre 2017
13 Gennaio 2018
10 Febbraio 2018
17 marzo 2018
14 Aprile 2018
Il costo di ogni laboratorio è di 15€ per nucleo famigliare (adulto + bambino) + 5€ per ogni bambino in più. Per iscriversicontattarelasegreteria entro il martedì precedente la data del laboratorio.
I bambini di oggi hanno spesso poco spazio per esprimere il loro potenziale creativo, soddisfare il bisogno di esplorare, di meravigliarsi e fare scoperte autonomamente.
Le attività proposte sono caratterizzate da un approccio ludico e dal rispetto delle esigenze del bambino come :
il bisogno di esplorare il mondo con tutti i sensi;
l’esigenza di sviluppo motorio e autonomia;
L’irruenza e la difficoltà di ascoltare e di ascoltarsi, tipiche dell’età.
Una buona pratica, per questa età, asseconda le inclinazioni naturali, aiuta a misurarsi con se stessi, affinando le capacità di discriminazione sensoriale, di coordinazione e di espressività motoria.
I bambini hanno bisogno di regolarità, dare un ritmo regolare alla pratica favorisce benessere e stabilità.
Lo yoga induce, progressivamente, uno stato di autocoscienza, si fonda su valori universali e a-temporali e giunge al cuore, ai centri intuitivi, oltre che al corpo fisico e mentale.
Si produce uno stato di benessere e di calma, che è il preludio di una fase più rivolta all’interiorità.
Il corso ” yoga junior ” e il programma “yoga family” verrà presentato
DOMENICA 30 APRILE 2017 dalle ore 10 alle ore 12,30
Chi sono io?Che cos’ è la realtà? Qual è il significato del vivere e morire? Che cos’è la coscienza? Come sorge l’esperienza di un ‘io’ individuale?
La ‘condivisione dell’essere’ (Sat-Sang) è un’occasione per esplorare secondo una prospettiva radicalmente non dualista e non confessionale – attraverso il dialogo e il silenzio, nella concretezza della propria esperienza immediata – il misterioso ‘sguardo’ con cui la coscienza apre l’orizzonte di ciò che chiamiamo ‘realtà’, il ‘senso’ e il ‘nonsenso’ della meditazione e della ricerca spirituale, i limiti del pensiero concettuale, il problema dell’identità personale e la conoscenza di sé.
Lo spirito del sat-sang è proprio questo: un incontro da cui possa emergere la ‘risonanza’ di quello sfondo costante e misterioso che noi veramente siamo, di quella Presenza non duale in cui appaiono e scompaiono tutte le esperienze che chiamiamo ‘la mia vita’.
Mauro Bergonzi è docente di Religioni e Filosofie dell’India presso l’Università degli Studi di Napoli – L’Orientale – e socio analista del Centro Italiano di Psicologia Analitica (C.I.P.A.). Autore di saggi in campo orientalistico e psicologico, a partire dagli anni ’70 per circa tre decadi ha approfondito i percorsi meditativi di varie tradizioni orientali (vipassana, zen, rdsogs ch’en, advaita-vedanta e taoismo) con uno spirito di ricerca libero da dogmi e adesioni confessionali, approdando infine a un puro e radicale non dualismo. Fondamentale in questo senso è stata la sua assidua frequentazione degli insegnamenti di Nisargadatta Maharaj, Jiddu Krishnamurti e Tony Parson. Da diversi anni conduce gruppi di ‘condivisione dell’essere’ (sat-sang) a Roma, Bologna, Rimini e Imola. Il suo libro Il sorriso segreto dell’essere (Mondadori 2011) presenta un panorama sintetico della comunicazione che avviene in questi incontri.
Per partecipare è necessario iscriversi preferibilmente almeno dieci giorni prima dell’evento.. Costo dell’incontro 20 euro.
E’ consigliato portare un cuscino per sedersi e arrivare con un quarto d’ora di anticipo per agevolare l’organizzazione.